Voucher Cloud e Cybersecurity 2025: contributo fino a 20.000€ per la sicurezza digitale di PMI e professionisti
15/12/2025 – Gabriele Natalini | Social Media & Sales Specialist
Cosa è? Perché è stato introdotto?
Server obsoleti, backup improvvisati, password deboli.
Questo è lo scenario che caratterizza ancora oggi molte PMI italiane: infrastrutture cresciute nel tempo senza una vera strategia, spesso per mancanza di risorse o di competenze dedicate.
Il Voucher Cloud e Cybersecurity, introdotto dal Decreto Ministeriale MIMIT del 18 luglio 2025, nasce proprio per colmare questo divario, aiutando imprese e professionisti a investire in cybersecurity e cloud computing, con un contributo a fondo perduto fino a 20.000 euro.
digitalizzazione e sicurezza oggi viaggiano insieme. Senza un’adeguata protezione, il cloud non porta benefici, ma espone a nuovi rischi.
In breve
- Contributo fino a 20.000€ per investimenti digitali
- Destinato a PMI e professionisti con sede in Italia
- Utilizzabile per progetti di cloud e cybersecurity
- Bando a sportello, con fondi assegnati in ordine cronologico
- Prepararsi in anticipo aumenta le possibilità di accesso
Cos’è il Voucher Cloud e Cybersecurity
Il Voucher Cloud e Cybersecurity è una misura nazionale pensata per sostenere la trasformazione digitale sicura di PMI e Partite IVA, favorendo un’evoluzione tecnologica consapevole.
- Adozione di infrastrutture cloud moderne, in grado di garantire maggiore flessibilità, scalabilità e continuità operativa.
- Rafforzamento della sicurezza informatica, riducendo l’esposizione a ransomware, furti di dati e interruzioni di servizio.
- Protezione di dati e sistemi critici, oggi sempre più centrali per il funzionamento dell’azienda.
- Riduzione del rischio cyber, sia dal punto di vista operativo che economico e reputazionale.
Quando apre il bando e a che punto siamo
Il Voucher Cloud e Cybersecurity è stato istituito dal Decreto MIMIT del 18 luglio 2025, ma non è ancora operativo. Per l’avvio sarà necessario attendere il decreto attuativo.
- Date di apertura e chiusura, che definiranno il periodo utile per presentare la domanda.
- Modalità di presentazione, inclusi portale, procedure e soggetti coinvolti.
- Documentazione richiesta, come preventivi, dichiarazioni e requisiti formali.
- Elenco dei fornitori qualificati, se previsto dal decreto.
Chi può accedere al bando
- PMI, incluse micro e piccole imprese operanti in qualsiasi settore ammesso.
- Professionisti e Partite IVA, che svolgono attività economica strutturata.
- Sede operativa in Italia, requisito fondamentale per l’ammissibilità.
Quanto vale il contributo
- Copertura fino al 50% delle spese considerate ammissibili.
- Massimale di 20.000€ per singolo beneficiario.
- Spesa minima di 4.000€, per garantire investimenti strutturati.
Come viene erogato il contributo
Il contributo non viene riconosciuto automaticamente, ma è legato al rispetto di criteri precisi.
- Preventivi conformi alle specifiche tecniche e agli obiettivi del bando.
- Soluzioni nuove o upgrade significativi, non semplici rinnovi di servizi esistenti.
- Fornitori qualificati, in linea con quanto previsto dal decreto attuativo.
Cosa finanzia il voucher
- Cloud IaaS e PaaS, per modernizzare l’infrastruttura IT aziendale.
- Backup e disaster recovery, per garantire la continuità operativa in caso di incidenti.
- Cybersecurity e protezione dei dati, per difendere sistemi e informazioni critiche.
Cosa vuoi fare ora?
Perché questo bando è strategico per la cybersecurity
Gli attacchi informatici sono in costante aumento e colpiscono sempre più spesso le PMI, considerate bersagli facili.
Questo bando rappresenta un’occasione concreta per migliorare il livello di sicurezza, ridurre i rischi operativi e prepararsi a un contesto normativo sempre più stringente.
Come Esobit può aiutarti
- Assessment ICT per valutare lo stato attuale dell’infrastruttura e dei rischi.
- Progettazione cloud e sicurezza su misura, coerente con gli obiettivi del bando.
- Supporto alla domanda, inclusa la preparazione dei preventivi corretti.
- Realizzazione del progetto, dall’implementazione al supporto post-attivazione.
Domande frequenti
Il bando è già aperto?
No, è in attesa del decreto attuativo.
Serve un preventivo specifico?
Sì, il preventivo deve essere coerente con le spese ammissibili e con gli obiettivi del bando.
Esobit può seguire tutto il processo?
Sì, Esobit affianca l’azienda dalla valutazione iniziale fino alla realizzazione del progetto.

Non sai da dove iniziare?
Per partecipare al bando servono preventivi corretti e coerenti con i requisiti ufficiali.
Un consulente Esobit specializzato in cybersecurity può supportarti passo dopo passo, evitando errori che rischiano l’esclusione.